Rifugio Elisa

Grigna settentrionale
Provincia di Lecco

Località di partenza: Rongio (frazione di Mandello del Lario)
Altezza rifugio: 1513m
Difficoltà: E
Tempo indicativo del percorso (andata): 3h 30'

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Il percorso si sviluppa inizialmente in falso piano, lungo una
strada sterrata che porta verso alcune abitazioni. La via di
accesso al Rifugio è ben segnata e ben tenuta ma, nonostante
questo, risulta essere una delle mete meno frequentate del gruppo
delle Grigne, forse a causa  del notevole dislivello: 1200m circa.
Attraversati un paio di ponti, il sentiero inizia a salire con maggiore
decisione. Il tracciato si sviluppa ora su di una bella mulattiera, che
permette di guadagnare velocemente quota grazie ai molti tornanti.
 La grotta "La Ferrera". Posta a 540m s.l.m., la cavità, risulta essere
di facile accesso, lunga 175m e larga 30/40m, è visitabile da tutti, anche se non si è speleologi.
Dato che al suo interno è completamente priva di luce, per visitarla è necessario munirsi di torcia
o di una buona lampada frontale. Sul fondo della grotta vi è posta la statua di una Madonna.



Una graduale zoommata verso il Rifugio Rosalba, posto sul versante opposto della Val Scarettone.


La Baita dell'Aser ed un prezioso insegnamento.
Adesso la mulattiera si trasforma in un piccolo sentiero.

Nella foto sotto a destra, il Rifugio Elisa. Ci siamo quasi...

Il panorama...
La Val Méria e Mandello del Lario in primo piano,
e il paesaggio del Triangolo lariano in secondo piano.

Il Rifugio Elisa
Nelle foto sotto riportate, mio padre e il Sasso Cavallo a sinistra,
il Sasso dei Carbonari e il Rifugio Elisa nelle successive immagini.


Il guardiano di queste terre, la flora e la fauna.