Via del Verme

Zucco dell'Angelone
Provincia di Lecco

Località di partenza: Parcheggio della funivia di Barzio
Sviluppo della via: 80m
Difficoltà: dal 4a al 5a

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La Via del Verme si trova nel 1° Sperone dello Zucco dell'Angelone. Raggiungerne l'attacco
è molto semplice. Nelle vicinanze del bar della funivia si trova il sentiero che conduce ai settori
d'arrampicata presenti in zona, lo si segue fino a incontrare le indicazioni per il 1° Sperone e da
lì, in circa 15 minuti di camminata, si raggiunge la base della parete (spesso molto frequentata).


Essendo in 4 amici facciamo due cordate: io e Luca, Marta e Fabio.
Ci infiliamo l'occorrente, scarpette da arrampicata, imbrago,
casco, prepariamo la corda e i nodi e via, partiamo!



Come tutto il complesso dell'Angelone, la roccia è di un ottimo
calcare, caratterizzata da placche compatte e molto aderenti.
La Via si sviluppa su tre lunghezze: L1 4c - L2 4a - L3 5a.



Nelle immagini 1 e 2 sottostanti, due cordate vicine a noi. Nell'immagine di mezzo è visi-
bile il piccolo tetto presente all'inizio del terzo tiro. Questo è il passaggio chiave della Via
che, seppur esposto e strapiombante, è ben appigliato e si supera senza troppo problemi.


Giunti alla fine della terza lunghezza, conclusione della Via, recuperiamo le corde e ci
prepariamo alla discesa. Si scende in corda doppia, effettuando due calate nella Via
vicino (a destra della Via del Verme), in quanto verticale, diretta e libera da piante.

In sosta dopo la prima calata...con Marta e Fabio.


Foto di gruppo al bar della funivia!
Da sinistra a destra: Marta, io, Fabietto e Luca


Arrampicare lungo questa Via, dalle difficoltà contenute, risulta sempre essere
divertente. Data la facilità di progressione, questo è il terreno adatto per neofiti e
i frequentatori dei corsi di roccia. Non è raro infatti trovare la parete o il percorso
affollato. Per questo motivo, il tempo di salita della Via può variare anche di molto.

L'esposizione della parete a Sud, il breve avvicinamento e il corto sviluppo del percorso,
permettono di affrontare la Via anche nelle giornate più fredde e più corte dell'anno.